Il digiuno è una pratica antica, usata nella maggio parte delle religioni per purificare il corpo e riequilibrare la mente e lo spirito. Nelle società opulente è stato accantonato, ma ora gli scienziati stanno riscoprendo il suo valore.

Il Dr. Valter Longo è un biochimico italiano, riconosciuto a livello internazionale come uno dei leader nel campo degli studi sull’invecchiamento e sulle malattie ad esso correlate. Le sue scoperte più importanti riguardano alcuni dei principali geni responsabili dell’allungamento della vita e l’identificazione di una mutazione genetica nel recettore per l’ormone della crescita, che protegge gli uomini non solo dal cancro, ma anche dalle altre malattie più diffuse, come malattie cardiovascolari e diabete. Tuttavia,  il motivo per cui è conosciuto dal grande pubblico è quello di aver ideato la dieta mima-digiuno.

La dieta mima-digiuno

La dieta mima-digiuno consiste in una dieta fortemente ipocalorica di soli 5 giorni, in cui carboidrati e proteine vengono ridotti al minimo e le calore sono fornite principalmente da grassi di origine vegetale. La dieta studiata dal team di scienziati del Dr. Longo, induce il corpo a credere di essere in uno stato di totale digiuno.

Il protocollo deve essere eseguito in modo scrupoloso e per questo è stato ideato il kit ProLon che contiene 5 mini box con all’interno tutto ciò che si deve mangiare per ciascun giorno. Ogni mini box contiene barrette per la colazione e per eventuali spuntini, olive come snack, una zuppa per pranzo e una per cena e per finire alcune tisane e integratori. Inizialmente gli scienziati avevano condiviso delle linee guida per poter creare la dieta mima-digiuno a casa, autonomamente, ma l’iniziativa si è dimostrata fallimentare, perché molte persone hanno avuto problemi non riuscendo a ricreare la dieta in modo adeguato. Così gli scienziati hanno optato per un  il kit  che contiene tutto il materiale necessario per affrontare la dieta mima-digiuno senza rischi.

Quando ho visto il prezzo del kit  (199 Euro) sono stata colta da scetticismo, pensando che si trattasse dell’ennesima trovata commerciale, ma quando ho scoperto che il Dr. Longo non percepisce nulla dalla vendita dei kit e che i soldi sono investiti per progetti di ricerca, ho iniziato ad approfondire questo argomento e l’ho trovato estremamente interessante e per questo ho deciso di condividerlo con voi.

Perché indurre lo stato di digiuno nel corpo?

Nelle sue ricerche sui meccanismi di invecchiamento il Dr. Valter Longo ha scoperto i benefici dello stato di digiuno.

Utilizzando modelli di studio semplici, costituiti prima da lieviti e poi da topi, ha scoperto che questi organismi, quando venivano affamati, vivevano più a lungo e diventavano più resistenti.

La privazione di nutrienti e la restrizione calorica innesca una serie di processi di riciclo, rigenerazione e ringiovanimento che allungano la vita degli organismi e li proteggono dalle malattie.

Questi processi di rinnovamento sono molto importanti per il sistema immunitario che protegge gli organismi da eventuali attacchi esterni (come virus o batteri) e anche dal cancro. Invecchiando, le cellule del sistema immunitario risultano in gran parte danneggiate e perdono la loro efficacia. Pochi cicli di dieta mima-digiuno hanno mostrato di rigenerare le cellule del sistema immunitario rendendolo più forte.

Gli esperimenti condotti sui topi che avevano seguito la dieta mima-digiuno periodicamente, hanno mostrato un miglioramento nel loro sistema immunitario e una maggior protezione verso i tumori. L’incidenza dei tumori era ridotta del 50% rispetto agli altri topi, e i tumori si sviluppavano più tardi nel corso della loro vita e spesso erano di natura benigna anziché maligna.

Cosa accade negli esseri umani?

La maggior parte degli esseri umani può resistere fino a 60 giorni senza mangiare, qualcuno persino fino a 6 mesi. Quando digiuniamo, il corpo esaurisce tutte le riserve di glucosio che è il carburante principale del corpo. A questo punto cambia il suo metabolismo e  inizia ad usare il grasso come fonte di energia. I  grassi vengono convertiti in corpi chetonici che vengono usati come carburante per il cervello e per i muscoli in modo molto efficiente.

Gli studi clinici condotti sui pazienti che presentavano fattori di rischio per cardiopatia (proteina C reattiva alta), diabete ( glucosio alto a digiuno) e cancro (IGF-1 elevato) , hanno mostrato, dopo alcuni cicli di dieta mima-digiuno, un miglioramento significativo di tutti questi parametri.  I pazienti che non avevano problemi particolari, hanno avuto miglioramenti meno significativi, e questo sta ad indicare che il corpo va a riparare soltanto quello che non funziona al suo interno.

I risultati ottenuti dopo 3 cicli,  sono i seguenti:

  • Riduzione del 14% di IGF-1, marker associato all’invecchiamento e la maggior rischio di cancro negli adulti di mezza età
  • Aumento transitorio delle cellule staminali/rigeneratrici
  • Diminuzione dei livelli di proteina C reattiva (PCR) da 1,5 mg/L a 10 mg/L, correlata alle cardiopatie
  • Perdita di peso corporeo (principalmente grasso addominale) di 2,2 Kg
  • Riduzione della pressione sanguigna sistemica e diastolica rispettivamente da 117,4 mmHg a 113,6 mmHg e da 75,7 mmHg a 72,8 mmHg
  • Riduzione del colesterolo totale di quasi 10 mg/dL

Qual’è il vantaggio della dieta mima-digiuno rispetto al digiuno ad acqua ?

Se il digiuno è salutare c’è da chiedersi perché non fare un semplice digiuno di 5 giorni a sola acqua, anziché comperare un costoso kit ?

Il vantaggio del kit sta nel fatto che la maggior parte delle persone non riuscirebbe a fare un digiuno di 5 giorni a sola acqua, o comunque non riuscirebbe a farlo ripetutamente. Inoltre il digiuno a sola acqua presenta maggiori effetti collaterali rispetto a quello controllato che si riesce a fare con il kit.

Va ricordato che inizialmente la dieta mima-digiuno era stata ideata per i pazienti affetti da cancro che dovevano sottoporsi a chemioterapia. Quando era stato chiesto ai pazienti di sottoporsi a 5 giorni di digiuno a sola acqua, si erano tutti rifiutati. Per questo è stato ideato il kit.

Si voleva indurre il digiuno in questi pazienti per migliorare l’effetto della chemioterapia a cui erano sottoposti. Infatti, il digiuno sembra rendere le cellule tumorali più vulnerabili alla chemioterapia, mentre ha un’azione protettiva sulle cellule sane. In questo modo, i pazienti hanno un risultato migliore dalla terapia con minori effetti collaterali.

Successivamente è stato creato un kit per le persone sane o che soffrono di problematiche lievi che vogliono ottenere i benefici del digiuno senza rischi per la salute, andando a prevenire e ridurre il rischio di patologie cardio metaboliche e cronico degenerative.

Mima-digiuno o Chetogenica ?

Quando usiamo la dieta mima-digiuno il nostro corpo di fatto è indotto a produrre chetoni, proprio come accade con una dieta chetogenica classica, basata principalmente su grassi e proteine dove i carboidrati sono rappresentati unicamente dalle verdure verdi.

A questo punto molte persone potrebbero chiedersi, perché non seguire una normale chetogenica tutti i giorni ed avere tutti i benefici dello stato di digiuno costante,  invece di usare un kit per ingannare il corpo e fargli credere di essere in digiuno per soli 5 giorni.

La differenza sembra essere nel fatto che il corpo attiva i processi di ringiovanimento, rigenerazione e protezione solo quando il digiuno rappresenta un nuovo stimolo. Quando cioè per un periodo relativamente breve si trova in una forte restrizione calorica ed è costretto ad usare tutte le sue riserve, a riciclare tutte le  molecole accumulate nel tempo, ed usare le riserve di grasso, per poi ritornare ad una normale alimentazione dove la maggio parte delle calorie deriva da carboidrati di buona qualità con una certa percentuale di grassi sani e poche proteine.

Quando invece usiamo una chetogenica, non siamo in una restrizione calorica, e il corpo anche se non riceve carboidrati in poco tempo si adatta a questa nuova situazione.

I grassi vengono trasformati in chetoni che vengono usati come nuovo carburante, in modo efficientissimo e l’organismo  non ha nessuna necessità di riciclare le molecole accumulate e attivare i meccanismi rigenerativi.

Oltre a questo, al momento la dieta chetogenica non è supportata da studi scientifici sufficienti a garantire la sua  sicurezza sul lungo periodo.

Questo non vuol dire che la dieta chetogenica non rappresenti una valida alternativa per alcuni tipi di patologie, e che non dia effetti positivi sull’immediato, in termini di perdita di peso e miglioramento dei parametri ematici. Ma nel lungo periodo la letteratura scientifica, con gli studi epidemiologici, gli studi sui centenari delle blu zone, gli studi sui sistemi complessi e le ricerche sulla longevità, mostra che i carboidrati sono ancora la scelta migliore per il nostro corpo, e che le diete ad alto tenore di carboidrati e a basso tenore proteico sono quelle che ci permettono di vivere più a lungo e restare sani.

Mima-digiuno o digiuno intermittente ?

Un’altra domanda che molti potrebbero farsi, è se non sia meglio usare il digiuno intermittente invece della dieta mima-digiuno.

Il digiuno intermittente consiste nel aumentare il tempo di digiuno tra l’ultimo pasto e quello del giorno successivo, in modo che il corpo sia in uno stato di digiuno per almeno 12-13 ore o più a lungo.

Il problema con il digiuno intermittente è che deve essere praticato per lunghi periodi di tempo per avere qualche beneficio, e molte persone non riescono ad essere costanti. Inoltre, i dati mostrano un aumento del rischio di sviluppare calcoli alla colecisti nelle persone che praticano questo tipo di digiuno, specialmente per più di 13 ore. Quindi anche se sembra una pratica innocua, di fatto presenta più rischi della mima-digiuno.

Quante volte all’anno seguire la dieta mima-digiuno ?

Le persone sane che hanno un’alimentazione e uno stile di vita ottimali, possono ripetere la dieta 1-2 volte all’anno a scopo preventivo. Per i pazienti che presentano sovrappeso, obesità e parametri del sangue alterati, possono essere necessari 4-5 cicli in un anno. Alcuni pazienti, inizialmente, potrebbero avere necessità di seguirla più spesso.

Dopo i 5 giorni di dieta si può tornare alla normale alimentazione che dovrebbe essere un’alimentazione sana. Il Dr. Longo consiglia una dieta prevalentemente vegetale, ricca di verdure, legumi, cereali integrali, con grassi di buona qualità e poche proteine. Tra le proteine animali il pesce è la più consigliata.

Va ricordato che, anche se il kit può essere acquistato on-line e in alcune farmacie, le persone affette da patologie gravi come il diabete, la cardiopatia o il cancro, devono consultare il loro medico o gli esperti della dieta mima-digiuno prima di utilizzare il kit. La dieta inoltre, è sconsigliata per i pazienti sottopeso.