La convinzione che lo zucchero promuova il cancro e lo nutra, ha portato ad una enorme diffusione delle diete a basso tenore di carboidrati (low-carb). Queste diete, usate soprattutto per perdere peso, contengono grossi quantitativi di carne, latticini e oli vegetali che sono riconosciuti come causa di tumori al seno, colon e prostata.

Inoltre, condannano i carboidrati, scoraggiando non soltanto il consumo di zuccheri semplici e raffinati, ma anche il consumo di alimenti come gli amidi (carboidrati complessi) che pur contenendo zuccheri, promuovono la salute.

Gli amidi come, l’orzo, il mais,  le patate, il riso e il grano sono stati la base dell’alimentazione dell’uomo per migliaia di anni, e gli studi scientifici dicono che sono ancora la base della dieta delle popolazioni più sane del pianeta.

 

Ma da dove nasce l’idea che lo zucchero nutra il cancro ?

La consapevolezza che tutte le cellule utilizzino zucchero per crescere e moltiplicarsi, assieme all’errata interpretazione di alcuni studi scientifici ha portato a questa convinzione.

Nel 1969 venne pubblicato un articolo (Distribuzione Geografica del Cancro) che mostrava come nel mondo, le popolazioni che consumavano grandi quantità di zuccheri, avevano un tasso più elevato di cancro al seno, colon rettale e prostata.

Le diete di queste popolazioni,  erano diete ricche di zucchero bianco, farine raffinate, grassi animali e oli vegetali, con un quantitativo bassissimo di carboidrati complessi come cereali integrali, patate e legumi.

Queste diete favoriscono il sovrappeso e l’obesità che sappiamo essere associati ad un rischio maggiore di alcuni tipi di cancro. Ma la vera causa dell’epidemia di obesità sono i grassi animali e gli oli vegetali, come dimostrato da ricerche più recenti.

 

Altre ricerche condotte sugli animali, mostrano che una restrizione calorica allunga la durata della vita e ritarda l’insorgenza di molteplici malattie associate all’età, incluso il cancro.

Tuttavia, le diete a basso tenore calorico, che eliminano i carboidrati per favorire il consumo di prodotti animali, promuovono il cancro innalzando i livelli di IGF-1 (che stimola la crescita cellulare), causando infiammazione e creando insulino resistenza.

Le diete ad alto tenore di carboidrati complessi con pochi grassi, in realtà, hanno mostrato un’effetto protettivo nei confronti del cancro, ed effetti positivi sulla sopravvivenza dei pazienti colpiti da questa malattia.

Una dieta come quella raccomandata dal Dr. McDougall (The Starch Solution), basata sugli amidi (carboidrati complessi) con aggiunta di frutta e verdura, permette di passare da cibi ad alta densità calorica (grassi= 9 calorie/g, formaggio=4 calorie/g, carne= 4 calore/g e zucchero bianco= 4 calorie/g), a cibi a più bassa densità calorica (amidi: mais= 0,8 calorie/g, fagioli=1,2 calorie/g, spaghetti 1,1 calorie/g, riso= 1,2 calorie/g, patate dolci= 1,0 calorie/g e patate bianche=0,6 calorie/g).

Questo cambiamento, oltre a farci evitare gli alimenti nocivi, aumenta l’apporto di fitonutrienti e antiossidanti, con un’azione positiva sul cancro.

Gli studi mostrano infatti che 10 sono le cose che maggiormente rallentano e fanno regredire questa patologia.

1 Perdere peso: l’obesità non solo aumenta il rischio di avere il cancro, ma i malati di cancro in sovrappeso muoiono prima

2 Evitare la carne: questo permette di eliminare sostanze note per causare una progressione del cancro.

3 Evitare il latte vaccino: questo permette di evitare sostanze che causano la progressione del cancro.

4 Ridurre l’apporto di stimolanti della crescita cellulare: tutti i cibi animali, aumentano i fattori di crescita (IGF-1, ecc.) per la progressione del cancro.

5 Eliminare gli oli vegetali: gli oli  isolati dal mais, girasole, oliva ecc, incoraggiano i tumori a crescere più velocemente (di quanto non facciano i grassi animali).

6 Evitare le sostanze chimiche che promuovono il cancro: pesticidi e sostanze chimiche generalmente più concentrate negli organismi animali.

7 Assumere fitonutrienti che rinforzano il sistema immunitario, aumentando il consumo di vegetali.

8 Far crescere la flora intestinale buona per aumentare le difese dell’organismo contro il cancro, consumando cibi vegetali ricchi di fibre.

9 Aumentare assunzione di steroli vegetali anti cancro presenti nei vegetali.

10 Aumentare il consumo di folati anti cancro, consumando più vegetali.

 

Quindi, anche se gli zuccheri semplici come il comune zucchero da tavola, non sono salutari, non ci sono evidenze che nutrano il cancro in modo diretto. Aggiunti a diete ricche di grassi animali e oli, hanno certamente un ruolo nel contribuire al sovrappeso o all’obesità che sappiamo essere un fattore predisponente per questa patologia.

Quello che veramente sembra innescare e nutrire il cancro, sono i grassi presenti nei prodotti animali e negli oli vegetali come vedremo nel prossimo post “I grassi nutrono il cancro”.

 

Riferimenti utilizzati:

The McDougall Newsletter